bonus alle aziende che assumono lavoratori in cassa integrazione o in mobilità

bonus alle aziende che assumono lavoratori in cassa integrazione o in mobilità

Al fine di favorire il reinserimento dei lavoratori licenziati o sospesi per cessazione totale o parziale dell&#39attivit&#224, posti in CIG o in mobilit&#224, la legge n. 33 &#92 2009 ha istituito in favore delle aziende che non rientrano tra le destinatarie dei benefici previsti dalla legge n.223 &#92 1991, la possibilit&#224 di godere di agevolazioni contributive, qualora queste si prendano carico di assumere tali lavoratori senza esserne obbligati.

L&#39ammontare dell&#39incentivo di cui pu&#242 godere il datore di lavoro, &#232 pari al trattamento spettante al lavoratore al netto dei contributi previdenziali pari al 5,84 &#37 per tutto il periodo di integrazione.

Affinch&#232 il datore di lavoro possa usufruire di tali agevolazioni &#232 necessario il rispetto di alcune condizioni, ovvero, che il datore di lavoro non abbia sospeso l&#39attivit&#224 per crisi aziendale, ristrutturazione o usufruisca del beneficio dell&#39integrazione salariale, e che non debba avere ridotto il numero dei dipendenti nei sei mesi precedenti l&#39assunzione, fermo restando che debba avere regolarit&#224 contributiva.

Le assunzioni che danno diritto ad usufruire dell&#39incentivo possono avvenire sia mediante la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, sia mediante la stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato, full-time o part-time. Nel caso in cui il contratto di lavoro con il quale &#232 stato assunto il lavoratore rientri tra quelli per i quali il datore di lavoro possa godere di altre agevolazioni, quest&#39ultimo potr&#224 usufruire di entrambi i benefici.

Tra i primi adempimenti ai quali il datore di lavoro deve far fronte, vi &#232 quello dell&#39invio della comunicazione di inizio rapporto al centro per l&#39impiego il giorno prima dell&#39inizio dello stesso

Una precisazione da tenere in considerazione, consiste nel fatto che per godere di tali benefici &#232 necessario dapprima che il datore di lavoro invii alla sede INPS competente la dichiarazione di responsabilit&#224, mediante la quale l&#39istituto appena citato, verificher&#224 la posizione contributiva del datore e in caso di esito positivo ne riconoscer&#224 l&#39agevolazione.

Successivamente l&#39INPS stabilir&#224 l&#39importo mensile e la durata del beneficio dandone opportuna comunicazione al datore di lavoro, cos&#236 come in caso negativo ne comunicher&#224 le cause che ne hanno ostacolato il riconoscimento.